In un mio precedente intervento ho introdotto l’argomento dei calcoli alla colecisti (anche cistifellea) e dell’operazione con la quale si può curare tale patologia.
In questo articolo vorrei soffermarmi sull’incidenza di questa problematica nelle varie età dei pazienti e su come questo possa influenzare la loro vita.
I calcoli alla colecisti dipendono dall’età?
Una reale differenza su quanto questa patologia influisca nella vita normale delle persone a seconda della loro età non esiste.
Anzitutto è bene sottolineare che è una situazione, quella dei calcoli alla colecisti, che si verifica molto raramente nelle persone che abbiano meno di 25 anni. Di questi casi, nella mia carriera, ne ho operati meno di cinque e, in genere, è un percorso che si compie assieme al gastroenterologo che li ha in cura. Questo perché è necessario verificare le eventuali problematiche particolari di funzionamento epatico, o di altre patologie in atto, che possono portare alla formazione di calcoli “inattesi” nella colecisti in giovane età. Se sussistono le condizioni giuste, ovviamente, è necessario intervenire.
Sotto i vent’anni non ho mai visto casi. Un paziente che rientrasse in questa fascia d’età andrebbe studiato singolarmente perché sarebbe un’anomalia e, come tale, sarebbe da trattare in un centro specialistico delle vie biliari.
La mia esperienza mi dice che anche fra i 25 e 35 anni tale patologia non è molto frequente ma non impossibile.
I rischi dell’operazione
Statisticamente è una malattia che colpisce dai 35 anni in su, con un picco dell’incidenza che si registra fra i 50 e i 60 anni. Oltre tale età è possibile comunque che appaiano problematiche del genere ma, a partire dagli 80 anni, è necessario valutare i rischi che l’operazione di colecistectomia (l’asportazione della cistifellea) può provocare sul paziente rispetto al mantenimento dell’organo. In certi casi è infatti più rischioso l’intervento.
Fra i 50 e gli 80 anni circa la colecistectomia è un’operazione che invece non comporta particolari rischi e le conseguenze post operatorie sono simili per tutte le età, comportando un’aspettativa di vita e di funzionamento pari a quella che si avrebbe con la colecisti.
Ci sono cause dei calcoli alla colecisti legate all’età?
La formazione di calcoli biliari nella colecisti è raramente legata alla dieta, sebbene l’incidenza della patologia sia più alta nei Paesi occidentali, e questo è certamente favorito dalle diete grasse e sbilanciate a cui siamo abituati.
Il vero vulnus è però dovuto a un’alterazione della composizione della bile, con un’alta percentuale di colesterolo o di sali biliari, che tendono a coagulare e a creare i calcoli.
È quindi favorita dalla situazione personale e fisiologica del paziente.
